Varietà
Come tutte
le cose preziose dei mondo, il caffè ha rigidi sistemi di classificazione
e catalogazione.
A studiarlo a fondo, in tutte le sue varie differenze, fu il botanico
svedese Carlo Linneo: il caffè venne catalogato nella famiglia
delle rubiacee, che raggruppa ben 4500 varietà, tra cui 60 specie
appartenenti al genere "coffea".
Di queste, solo 25 sono le più commerciali per i frutti, e solo
le prime quattro hanno un posto di rilievo nel commercio.
Sono le famosissime qualità Arabica,
Robusta, Liberica
ed Excelsa.
Arabica |
Specie
coltivata e selezionata da diversi secoli.
Arbusto alto fra i 3-5 metri molto sensibile al caldo e all'umido.
Di questa la più rinomata è la varietà "Moka",
coltivata sopratutto in Arabia, i cui grani, piuttosto piccoli, hanno
un intenso profumo aromatico. Il loro colore caratteristico è
il verde rame, mentre la forma è appiattita ed allungata.
Altre varietà sono la "Tipica", la "Bourbon"
molto diffusa in Brasile e la "Maragogype” apprezzata per
i grani più grossi. Le piante di Arabica prosperano in terreni
ricchi di minerali di origine vulcanica, situati oltre i 600 metri
di altezza.
Il clima ideale deve aggirarsi intorno alla temperatura media di 20°C.
L'arabica rappresenta i 3/4 della produzione mondiale di caffè.
ASPETTO:Il
caffè arabica ha un colore nocciola spesso con riflessi rossicci,
crema persistente e compatta e talvolta percorsa da striature regolari.
AROMA:
aromi molto più vari e piacevoli ed è facile avvertire
il profumo di cioccolato.
GUSTO:più
"dolce" e di buona struttura. |
Robusta |
Arbusto
alto fra i 7-13 metri molto resistente alle variazioni climatiche
e malattie : da qui il nome robusta.
Affine all' Arabica, i suoi rami si incurvano a forma di ombrello,
verso terra.
Durante l'anno la fioritura è continua. I suoi grani tondeggianti
sono più piccoli, ma più ricchi di caffeina rispetto
alla specie precedente e, una volta torrefatti, risultano molto profumati.
Questa varietà che vegeta anche in pianura, ha avuto molta
fortuna in commercio.
Scoperta nel Congo è ora molto coltivata, perché oltre
all'abbondanza di produzione ed al minor costo d'impianto, mostra
alte caratteristiche di resistenza alle malattie, vegetando anche
in condizioni disagiate.
La qualità robusta origina un caffè del gusto forte
ed intenso.
Alcune varietà ricavate da incroci di "Canephora"
a cui la Robusta appartiene, sono molto diffuse in Indonesia, Uganda,
india e nell'Africa occidentale.
Inoltre è stata ricavata “l’Arabusta", incrocio
tra le due Coffee, Arabica e Robusta. ASPETTO:Il
caffè ottenuto dalla varietà robusta ha una schiuma
decisamente marrone con una sfumatura grigiastra, la schiuma ha
bolle più grandi e meno compatte.
AROMA:È
frequente che il caffè abbia un aroma “legnoso"
o di muffa
GUSTO:Caffè
più amaro e corposo |
Liberica |
Proveniente
dalle foreste della Liberia e dalla Costa d'Avorio, è una
bella pianta longeva, robusta, rigogliosa nella vegetazione, con
frutti e semi grandi quasi il doppio di quelli della Arabica, ed
inoltre più resistenti all'assalto dei parassiti.
È una pianta che richiede temperatura elevata e abbondante
acqua. Per queste sue caratteristiche la Coffea Liberica è
scelta come porta - innesto e per ottenere, tramite incrocio, nuove
varietà presenti soprattutto in Costa d'Avorio e nel Madagascar.
I suoi chicchi, sebbene di qualità inferiore, danno un caffè
profumato e gradevole.
Con un gusto che, fino a qualche decennio addietro, piaceva maggiormente
nei paesi scandinavi. |
Excelsa |
Scoperta
nel 1904, questa specie resiste bene all'attacco delle malattie ed
alla siccità.
Dà una resa molto elevata ed i grani, lasciati invecchiare,
danno un caffè dal gusto profumato e gradevole, simile a quello
della Coffea Arabica. |

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